Hola!
Mi scuso immensamente per l'eccessivo ritardo ma questo mese è stato pregno di impegni, rogne, fastidi ecc.. detti anche più comunemente "cazzi e mazzi". Se poi a ciò sommiamo una ventata di pigrizia primaverile e un innato senso del ritardo, capite perché il post dei preferiti di Marzo lo pubblico praticamente a fine Aprile. Eh vabbè, come dice il saggio (?) meglio tardi che mai.
-NYC TURBO DRY TOP COAT: questo è in assoluto il miglio top coat che io abbia mai provato in vita mia! Sono a dir poco estasiata mentre scrivo queste poche parole con cui cercherò di farvi capire quanto possa essere valido. Allora, innanzi tutto c'è da dire che a me lo smalto si sminchia in poco tempo; al di là del fatto che io sia affetta da sfigaggine cronica, il problema principale è il mio lavoro -non ricordo se ve l'avevo già detto, comunque lavoro in un centro di telefonia.. ehm, arancione e ventoso XD- che mi porta a 1) usare la tastiera del pc di continuo 2) aprire telefoni ai clienti che non sono in grado di farlo, cioè tutti -__- 3) aprire scatoloni di merce e/o brochures. Capirete anche voi che in queste condizioni uno smalto non può durarmi una vita; generalmente se sono fortunata mi dura sui tre giorni circa senza rovinarsi ma semplicemente sbiadendosi sulle punte; se non sono fortunata, come capita spesso, al minimo urto lo smalto si scheggia anche se sopra ho applicato un top coat.
Quindi il top coat per me è sempre stato un prodotto atto ad aumentare la lucidità dello smalto e ad evitare per il più a lungo possibile che non si rovinasse sulle punte; non pretendevo di certo che aiutasse lo smalto ad asciugarsi più in fretta e lo proteggesse dagli urti.. fantascienza pura! <___<
E invece questo povero sfigato che non è manco menzionato nel sito ufficiale della NYC fa tutte queste cose.. per meno di tre miseri euro! *scusate.. sembra una televendita della Piccol*
Vogliamo poi parlare della soddisfazione delle clienti che mi vengono a dire "oh che bello smalto che hai!" e io gongolante "mannò signora, non è lo smalto è il top coat ahah :D" con un sorriso a trendordicimila denti.. il fatto che queste sappiano o meno cosa sia un top coat è irrilevante ai fini della mia soddisfazione personale -__-
-ESSENCE MATCH 2 COVER: questo duo di correttori penso sia una delle cose più valide che abbia fatto la Essence negli ultimi tempi, almeno per quel che mi riguarda. C'è da dire che proporre solo queste due tonalità è limitativo per chi ha una pelle più mediterranea ma, essendo io una mozzarellina/sottiletta per i miei colori va benissimo. La texture è cremosa, né troppo unta né troppo secca; hanno una coprenza media e, se fissati con una cipria, durano intatti anche otto ore; sono molto versatili, li uso sia per la zona sotto gli occhi sia per coprire alcune discromie e rossori; non sono adatti però per coprire i brufoletti data la loro consistenza poco pastosa. Per le mie esigenze questo duo è più che promosso. La prossima volta che vado alla Coin ne faccio scorta :D
-RIMMEL SCANDAL EYES 001 BLACK: la Rimmel ultimamente sta facendo dei prodotti che mi soddisfano parecchio e le Scandal Eyes sono tra questi, in particolare la nera che ormai è stata incoronata da me medesima come la più che degna sostituta della 0L di MUFE, anzi se vogliamo essere pignoli la Scandal Eyes è pure più nera e intensa tiè :P
-L'OREAL COLOR INFAILLIBLE 015 FLASHBACK SILVER: new entry della mia già numerosa famiglia dei Color Infaillible (ne ho presi altri dopo la recensione, dovrei aggiornare il post lo so, mea culpa) è un argento con riflessi lilla e micro glitterini rosa; stupendo è dir poco, un colore unico e particolare che illumina subito lo sguardo e si presta a moltissimi look, ovviamente con la stessa qualità e ottime performance degli altri ombretti della stessa gamma.
-MAC POWDER BLUSH CREAM SODA: blush in polvere della Archie's Girl -la collezione primaverile di MAC ispirata all'omonimo fumetto- che sono riuscita ad accaparrarmi con il primo ordine in cui i due blush presenti e pochi altri prodotti erano ancora in stock; sono stata fortunata successivamente e ho potuto acquistare anche Daddy's Little Girl che fila dritto nei preferiti di Aprile, che per ovvie ragioni vedrete a fine Maggio muahahahaha *risata malefica*
Ma veniamo al blush: è un Satin, color pesca chiaro, molto pigmentato e per niente farinoso; su di me dà un effetto molto naturale e allo stesso tempo luminoso, credo anche grazie ai microscopici glitter dorati che però non si notano una volta applicato ma contribuiscono a creare un effetto più "tridimensionale" rispetto a quello che potrebbe creare un blush completamente mat, ed è perfetto per le pelli chiare per dare un tocco di colore alle guance quando non si vuole strafare con il trucco. Inoltre dura veramente a lungo, non l'ho testato per più di otto ore ma essendo così chiaro mi aspettavo una durata minore e invece mi sono ricreduta :)
-RIMMEL APOCALIPS 303 APOCALIPTIC: a proposito di Rimmel, ecco un altro prodotto che mi è piaciuto molto. Ricorda molto i Lacquer Rouge di Shiseido e ahimè anche la gamma di colori disponibili è limitata come quella del brand giapponese. Proprio per questo motivo il primo che ho acquistato è stato questo bel fucsia intenso, dato che la maggior parte delle colorazioni proposte era un po' smortina; non che io non ami i rossetti dalle nuances più naturali ma dato che sono rossetti liquidi che donano alle labbra un effetto vinilico preferisco che questo effetto venga associato a colori più intensi che ne esaltino la brillantezza.
Questo rossetto liquido ha veramente un ottima pigmentazione, il colore è pieno e corposo, e anche la durata non mi ha deluso, anche se dopo aver mangiato un lauto pasto necessita di essere riapplicato.Invece in caso di spuntino non ci sono grossi problemi di sbiadimento del colore, ma è consigliabile tamponare prima il rossetto con una velina in modo da evitare che sbavi; ovviamente non avrà più la stessa brillantezza ma il colore rimarrà intatto sulle labbra e non se ne andrà in giro per la faccia. Ah tra l'altro con questo geniale stratagemma -si ho scoperto l'acqua calda- si fisserà alle labbra e di conseguenza durerà più a lungo.
Bene questo è tutto. Purtroppo non è stato un post eclatante ma questo riesce a fare il mio cervellino al momento :(
Ora vedrò di rimettermi in carreggiata anche per quel che riguarda i vostri blog, da cui sono stata assente a lungo.. sì, sappiate che mi mancate <3
A presto :*
lunedì 29 aprile 2013
PRODOTTI PREFERITI DEL MESE: MARZO 2013
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lunedì 8 aprile 2013
REVIEW: DR. ORGANIC - MANUKA HONEY RESCUE CREAM
Buonsalve
Scusate l'assenza prolungata ma ho avuto un periodo un po' problematico; non sto qui a tediarvi con i miei volatili per diabetici, sappiate che per il momento sembra essere tutto ok.. spero!
Veniamo a cose più interessanti; oggi vorrei parlarvi di un prodotto che mi ha aiutato a sopravvivere per tutto l'inverno; no non è il grasso superfluo, bensì una crema idratante, la Manuka Honey Rescue Cream di Dr. Organic.
Ma partiamo con una doverosa premessa: la mia pelle.
La mia pelle è mista, generalmente lucida sulla zona T e da normale a secca sul resto del viso. Viene logico pensare che l'ideale per me sarebbe una crema che sia idratante ma allo stesso tempo non troppo ricca perché altrimenti potrebbe accentuare il problema del sebo in eccesso. Ecco questo è quello che ho pensato per anni e così ho fatto finché, non si sa per quale astruso motivo, la mia pelle è improvvisamente cambiata.. sarà l'età? boh! Comunque, dicevo, la mia pelle è diventata molto più sensibile, soprattutto d'inverno e con il freddo mi si creano delle crepe che neanche l'intonaco corroso dalla muffa si scrosta così facilmente, per non parlare di quella fastidiosissima sensazione di pelle che tira e delle pellicine effetto "mi sono appena accarezzata la faccia con la grattugia da formaggio".
Per un po' di tempo ho utilizzato in combo due creme, una per la zona t e un'altra per il resto del viso ma il problema è che con l'abbassarsi delle temperature anche la pelle della fronte e del naso ha cominciato a tirare e a seccarsi in alcune zone -nonostante la lucidità perdurasse.. eh no, quella non se ne va mai- inoltre utilizzare due creme assieme diventava una rottura di balls, oltre che dispendioso.
Così ho deciso che avrei cercato una crema più ricca e corposa a discapito del sebo in eccesso di cui mi sarei occupata in altre maniere, perché per quanto la lucidità possa essere fastidiosa la pelle secca e arida a mio avviso lo è ancora di più.
Iniziò dunque la ricerca di una crema che restituisse la tanto agognata idratazione di cui la mia povera pellaccia aveva bisogno. Peccato che ogni volta che incappavo in un prodotto che poteva fare al caso mio o l'inci faceva letteralmente schifo (non ricordo se ve l'avevo già accennato ma io non sono una fanatica dell'inci per quel che riguarda la cosmesi però se parliamo di skincare preferisco di gran lunga prodotti con ingredienti di tutto rispetto) o il prezzo era stratosferico, o la reperibilità era limitata.
Un giorno mi capitò di dover andare in parafarmacia per prendere nonsoccheccosa e la commessa/farmacista mi disse che c'era uno sconto del *inserire una percentuale a caso* se avessi raggiunto i 20€ di spesa. Visto che avevo tempo e mi servivano un po' di cose mi sono messa a gironzolare per cercare qualcosa che potesse servirmi, finché non ho adocchiato i prodotti Dr.Organic, marca di cui non avevo mai sentito parlare. Il nome, ho pensato, sarà sicuramente uno specchietto per le allodole; in realtà gli inci, per quanto io sia un' ignorantona, mi sono sembrati parecchio buoni così ho approfittato del mio bisogno primario in quel momento e ho acquistato la Rescue Cream della linea al miele di Manuka.
Ok, chi conosce il miele di Manuka alzi la mano.. nessuno? Bene, perché nemmeno io sapevo che caspio fosse, così mi sono informata ed ho scoperto che è un miele estratto dall'albero di Manuka appunto, il cui nome latino/scientifico è Leptospermum Scoparium -scusate, dovevo scriverlo, ho una mente troppo malata e volgare per non farlo- che cresce allo stato selvatico in Nuova Zelanda; i Maori da tempo immemore ne utilizzano il miele estratto sia come cibo sia per le sue proprietà curative per ferite, bruciature, scottature, ulcere e altre cose brutte e cattive >_<. In realtà tutti i tipi di miele hanno proprietà benefiche, antibatteriche e disinfettanti, ma il miele di Manuka è uno dei pochi approvati per usi medicinali e terapeutici poiché ha un'accentuata attività antibiotica dovuta al suo principio attivo chiamato metilgliossale. *fine delle informazione di cui non può fregare niente a nessuno*
Che succede se oltre a 'sto benedetto miele di Manuka, ci aggiungiamo acido ialuronico, aloe vera, rosa mosqueta, olio di mandorle dolci e olio di borragine, burro di karitè, burro di cacao, cera d'api, acido glicirretico estratto dalla liquirizia, fitosteroli, ossido di zinco e vitamina E? Ne esce una crema super ricca e nutriente, capace di lenire i danni provocati dal freddo, irritazioni e anche dermatiti; l'ho provata anche sulle gambe dove di solito "colpisce" la mia tanto odiata dermatite (che però questo inverno per fortuna non ha avuto nessun exploit) e ha fatto il suo lavoro egregiamente, già solo dopo un'applicazione i segni erano spariti!
In realtà sul corpo preferisco usare creme leggermente più fluide per facilitarne la stesura, inoltre la confezione di Rescue Cream ha "solo" 50 ml di prodotto che, per quanto siano più che sufficienti per l'utilizzo sul viso -l'ho usata tutto l'inverno e deve ancora finire- sono un po' scarsi se utilizzata su tutto il corpo. Nonostante la quantità di olii e burri non la trovo per niente pesante o grassa, anzi dato il suo alto potere nutriente ne basta una quantità minima e si assorbe con facilità senza lasciare la pelle oleosa come succede con altre creme "corpose"; la utilizzo anche la mattina come base per il trucco e non sento minimamente la necessità di aspettare che penetri per bene nella pelle dato che si è già assorbita dopo averla stesa e massaggiata sul viso.
Che altro dire di questa crema portentosa? -si, la adoro, non so se si era capito-
Gli ingredienti sono tutti bioattivi e di origine naturale; non contiene parabeni, SLS, profumi, coloranti, conservanti, paraffina e simili; non è testata sugli animali (né il prodotto finito né le materie prime) ma solo su volontari umani e non contiene OGM.
Il contenitore è un vasetto di vetro con un tappo a vite; per alcuni/e potrebbe risultare scomoda ma io preferisco questo tipo di confezioni perché almeno riesco a vedere la quantità che ne rimane e riesco a prelevare e di conseguenza utilizzare tutto il prodotto; come già accennato la quantità è di 50 grammi e il pao è di 6 mesi.
Il prezzo è abbastanza abbordabile: 18,90€ è il prezzo da listino, però in alcuni siti l'ho vista anche a 16,50€.
Dulcis in fundo, ha un paradisiaco odore di miele *____*
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER (condizionante cutaneo / additivo reologico)
CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante)
BORAGO OFFICINALIS SEED OIL (emolliente)
CERA ALBA (emolliente / emulsionante / filmante)
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (condizionante cutaneo)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
CETEARYL GLUCOSIDE (emulsionante)
BRASSICA CAMPESTRIS (RAPSEED) STEROLS (emolliente / condizionante cutaneo)
ZINC OXIDE (additivo)
ROSA MOSCHATA SEED OIL (emolliente)
HONEY EXTRACT (MANUKA HONEY) (emolliente / umettante / additivo biologico)
THEOBROMA CACAO SEED BUTTER (vegetale / emolliee)
SODIUM HYALURONATE (biotecnologico)
GLYCYRRHETINIC ACID (condizionante cutaneo)
GLYCERYL CAPRYLATE (emolliente / emulsionante)
TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante)
SODIUM PHYTATE (chelante)
XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
SODIUM BENZOATE (preservante)
POTASSIUM SORBATE (conservante)
CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
Scusate l'assenza prolungata ma ho avuto un periodo un po' problematico; non sto qui a tediarvi con i miei volatili per diabetici, sappiate che per il momento sembra essere tutto ok.. spero!
Veniamo a cose più interessanti; oggi vorrei parlarvi di un prodotto che mi ha aiutato a sopravvivere per tutto l'inverno; no non è il grasso superfluo, bensì una crema idratante, la Manuka Honey Rescue Cream di Dr. Organic.
l'etichetta è poco etichettosa! |
La mia pelle è mista, generalmente lucida sulla zona T e da normale a secca sul resto del viso. Viene logico pensare che l'ideale per me sarebbe una crema che sia idratante ma allo stesso tempo non troppo ricca perché altrimenti potrebbe accentuare il problema del sebo in eccesso. Ecco questo è quello che ho pensato per anni e così ho fatto finché, non si sa per quale astruso motivo, la mia pelle è improvvisamente cambiata.. sarà l'età? boh! Comunque, dicevo, la mia pelle è diventata molto più sensibile, soprattutto d'inverno e con il freddo mi si creano delle crepe che neanche l'intonaco corroso dalla muffa si scrosta così facilmente, per non parlare di quella fastidiosissima sensazione di pelle che tira e delle pellicine effetto "mi sono appena accarezzata la faccia con la grattugia da formaggio".
Per un po' di tempo ho utilizzato in combo due creme, una per la zona t e un'altra per il resto del viso ma il problema è che con l'abbassarsi delle temperature anche la pelle della fronte e del naso ha cominciato a tirare e a seccarsi in alcune zone -nonostante la lucidità perdurasse.. eh no, quella non se ne va mai- inoltre utilizzare due creme assieme diventava una rottura di balls, oltre che dispendioso.
Così ho deciso che avrei cercato una crema più ricca e corposa a discapito del sebo in eccesso di cui mi sarei occupata in altre maniere, perché per quanto la lucidità possa essere fastidiosa la pelle secca e arida a mio avviso lo è ancora di più.
Iniziò dunque la ricerca di una crema che restituisse la tanto agognata idratazione di cui la mia povera pellaccia aveva bisogno. Peccato che ogni volta che incappavo in un prodotto che poteva fare al caso mio o l'inci faceva letteralmente schifo (non ricordo se ve l'avevo già accennato ma io non sono una fanatica dell'inci per quel che riguarda la cosmesi però se parliamo di skincare preferisco di gran lunga prodotti con ingredienti di tutto rispetto) o il prezzo era stratosferico, o la reperibilità era limitata.
Un giorno mi capitò di dover andare in parafarmacia per prendere nonsoccheccosa e la commessa/farmacista mi disse che c'era uno sconto del *inserire una percentuale a caso* se avessi raggiunto i 20€ di spesa. Visto che avevo tempo e mi servivano un po' di cose mi sono messa a gironzolare per cercare qualcosa che potesse servirmi, finché non ho adocchiato i prodotti Dr.Organic, marca di cui non avevo mai sentito parlare. Il nome, ho pensato, sarà sicuramente uno specchietto per le allodole; in realtà gli inci, per quanto io sia un' ignorantona, mi sono sembrati parecchio buoni così ho approfittato del mio bisogno primario in quel momento e ho acquistato la Rescue Cream della linea al miele di Manuka.
Ok, chi conosce il miele di Manuka alzi la mano.. nessuno? Bene, perché nemmeno io sapevo che caspio fosse, così mi sono informata ed ho scoperto che è un miele estratto dall'albero di Manuka appunto, il cui nome latino/scientifico è Leptospermum Scoparium -scusate, dovevo scriverlo, ho una mente troppo malata e volgare per non farlo- che cresce allo stato selvatico in Nuova Zelanda; i Maori da tempo immemore ne utilizzano il miele estratto sia come cibo sia per le sue proprietà curative per ferite, bruciature, scottature, ulcere e altre cose brutte e cattive >_<. In realtà tutti i tipi di miele hanno proprietà benefiche, antibatteriche e disinfettanti, ma il miele di Manuka è uno dei pochi approvati per usi medicinali e terapeutici poiché ha un'accentuata attività antibiotica dovuta al suo principio attivo chiamato metilgliossale. *fine delle informazione di cui non può fregare niente a nessuno*
Che succede se oltre a 'sto benedetto miele di Manuka, ci aggiungiamo acido ialuronico, aloe vera, rosa mosqueta, olio di mandorle dolci e olio di borragine, burro di karitè, burro di cacao, cera d'api, acido glicirretico estratto dalla liquirizia, fitosteroli, ossido di zinco e vitamina E? Ne esce una crema super ricca e nutriente, capace di lenire i danni provocati dal freddo, irritazioni e anche dermatiti; l'ho provata anche sulle gambe dove di solito "colpisce" la mia tanto odiata dermatite (che però questo inverno per fortuna non ha avuto nessun exploit) e ha fatto il suo lavoro egregiamente, già solo dopo un'applicazione i segni erano spariti!
In realtà sul corpo preferisco usare creme leggermente più fluide per facilitarne la stesura, inoltre la confezione di Rescue Cream ha "solo" 50 ml di prodotto che, per quanto siano più che sufficienti per l'utilizzo sul viso -l'ho usata tutto l'inverno e deve ancora finire- sono un po' scarsi se utilizzata su tutto il corpo. Nonostante la quantità di olii e burri non la trovo per niente pesante o grassa, anzi dato il suo alto potere nutriente ne basta una quantità minima e si assorbe con facilità senza lasciare la pelle oleosa come succede con altre creme "corpose"; la utilizzo anche la mattina come base per il trucco e non sento minimamente la necessità di aspettare che penetri per bene nella pelle dato che si è già assorbita dopo averla stesa e massaggiata sul viso.
Che altro dire di questa crema portentosa? -si, la adoro, non so se si era capito-
Gli ingredienti sono tutti bioattivi e di origine naturale; non contiene parabeni, SLS, profumi, coloranti, conservanti, paraffina e simili; non è testata sugli animali (né il prodotto finito né le materie prime) ma solo su volontari umani e non contiene OGM.
Il contenitore è un vasetto di vetro con un tappo a vite; per alcuni/e potrebbe risultare scomoda ma io preferisco questo tipo di confezioni perché almeno riesco a vedere la quantità che ne rimane e riesco a prelevare e di conseguenza utilizzare tutto il prodotto; come già accennato la quantità è di 50 grammi e il pao è di 6 mesi.
Il prezzo è abbastanza abbordabile: 18,90€ è il prezzo da listino, però in alcuni siti l'ho vista anche a 16,50€.
Dulcis in fundo, ha un paradisiaco odore di miele *____*
Vi lascio all'inci, copiato ingrediente per ingrediente dal biodizionario, sperando vi possa servire :)
INCI:
ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE (emolliente) INCI:
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER (condizionante cutaneo / additivo reologico)
CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante)
BORAGO OFFICINALIS SEED OIL (emolliente)
CERA ALBA (emolliente / emulsionante / filmante)
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (condizionante cutaneo)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
CETEARYL GLUCOSIDE (emulsionante)
BRASSICA CAMPESTRIS (RAPSEED) STEROLS (emolliente / condizionante cutaneo)
ZINC OXIDE (additivo)
ROSA MOSCHATA SEED OIL (emolliente)
HONEY EXTRACT (MANUKA HONEY) (emolliente / umettante / additivo biologico)
THEOBROMA CACAO SEED BUTTER (vegetale / emolliee)
SODIUM HYALURONATE (biotecnologico)
GLYCYRRHETINIC ACID (condizionante cutaneo)
GLYCERYL CAPRYLATE (emolliente / emulsionante)
TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante)
SODIUM PHYTATE (chelante)
XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
SODIUM BENZOATE (preservante)
POTASSIUM SORBATE (conservante)
CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
Bene, spero di non essermi dimenticata nulla e di non avervi annoiato con questa recensione scritta un po' ad cazzum
Fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi se avete mai provato questa crema o un altro dei prodotti della Dr. Organic, dato che vorrei proprio provare qualcos'altro di questa marca; quindi se avete suggerimenti sono ben accetti ;)
besos :*
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